Jem è sempre vissuta per strada e non era abituata agli spazi chiusi e al contatto con le persone. Arrivata in rifugio, ha avuto bisogno di un po' di tempo per ambientarsi e mettere da parte quel carattere timido e riservato, tipico dei gatti non socializzati. Con un pochino di pazienza e il rispetto dei suoi tempi, Jem ha però trovato una sua dimensione di benessere in casetta Arween, dove ricompensa tutti noi (che la adoriamo e che la accudiamo amorevolmente) con fusa, struscini, testatini e paroline con cui ci chiama e manifesta tutto il suo affetto per noi. Jem è l'unica sopravvissuta di un gruppetto di mici, tutti positivi alla FELV, accuditi in strada da una persona che si è rivolta a noi perchè prendessimo in carico la piccola e la portassimo al sicuro.