Hai mai pensato a come il tuo fedele amico a quattro zampe vede il mondo? La vista dei cani è un universo affascinante che differisce profondamente da quella umana.
I nostri compagni pelosi possiedono una visione unica, definita “dicromatica”, che gli permette di percepire i colori in modo speciale.
La vista dei cani si caratterizza per alcune peculiarità straordinarie. Mentre gli umani vedono un’ampia gamma cromatica, i cani distinguono principalmente blu, giallo e sfumature di grigio.
Questo rende la loro percezione visiva completamente diversa dalla nostra, aprendo uno scenario affascinante su come interpretano l’ambiente circostante.
La loro capacità visiva è generalmente intorno a 20/75: ciò significa che devono avvicinarsi di più a un oggetto rispetto a un essere umano per vederlo nitidamente.
Nonostante queste limitazioni, la vista canina è ottimizzata per la sopravvivenza, con caratteristiche che li rendono osservatori attentissimi.
L’anatomia dell’occhio canino e le sue caratteristiche
L’occhio del cane possiede strutture uniche che lo distinguono dalla vista umana.
La retina dei cani contiene un numero molto elevato di bastoncelli, responsabili della visione in condizioni di scarsa luminosità, e una quantità ridotta di coni, che limitano la percezione dei colori. Questa composizione rende la loro vista particolarmente adatta alla caccia e all’osservazione notturna.
Come vede un cane
La vista del cane non è perfettamente definita come la nostra. Mentre l’essere umano ha una visione media di 20/20, quella del cane è intorno a 20/75: significa che deve avvicinarsi di più a un oggetto per vederlo chiaramente.
Il loro campo visivo è però molto più ampio, arrivando fino a 240-250 gradi, contro i 180 di una persona. Questo consente ai cani di percepire rapidamente ciò che accade intorno a loro. Inoltre, la loro sensibilità al movimento è elevatissima: anche piccoli spostamenti vengono subito colti.
Che colori vede un cane
I cani non vedono il mondo in bianco e nero, come si credeva un tempo, ma hanno una visione dicromatica. Significa che distinguono principalmente le tonalità di giallo e blu, mentre non riescono a percepire correttamente rosso, verde e arancione, che appaiono come variazioni di grigio o marrone.
Per questo, quando scegli giocattoli o accessori, è meglio preferire colori come blu o giallo, che il cane individua più facilmente. La loro limitata percezione cromatica non è uno svantaggio: al contrario, il loro sistema visivo è ottimizzato per ciò che conta di più per loro, cioè movimento, luminosità e dettagli spaziali.
Come ti vede il tuo cane?
La vista è solo uno dei sensi con cui il cane riconosce e percepisce il proprio proprietario. Nonostante non distingua i volti con la stessa nitidezza di un essere umano, il tuo cane è in grado di riconoscerti a distanza grazie all’associazione tra forma, postura e soprattutto movimenti.
A questo si uniscono olfatto e udito, che rafforzano il riconoscimento. Per un cane, il modo in cui ti muovi, il tono della tua voce e l’odore che emani creano un profilo unico impossibile da confondere con altri.
In questo modo, il legame visivo si integra con tutti gli altri sensi, permettendo al cane di sentirsi sicuro e di rafforzare la relazione con te.
La vista dei cani: un mondo da scoprire e comprendere
Conoscere come vede un cane, quali colori riesce a distinguere e come riconosce il suo proprietario è fondamentale per comprenderlo meglio e costruire un rapporto più profondo. I loro occhi non funzionano come i nostri, ma offrono una prospettiva unica, perfetta per il loro modo di vivere e comunicare.
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