Volete adottare un gatto, ma non sapete chi scegliere e vorreste portarli a casa tutti. Con questo articolo vorrei aiutarvi a prendere una scelta consapevole e adatta alle vostre esigenze.
Prima di scegliere se adottare un gatto cucciolo o adulto, è necessario sapere alcune info di base e sfatare alcuni miti.
Innanzitutto, il gatto (adulto o cucciolo) ha bisogno di un tiragraffi, una lettiera (meglio se due), ciotola di crocchette, ciotola per l’umido, ciotola di acqua (o fontanella) e tutte queste cose, che chiamiamo risorse, vanno posizionate una lontana dall’altra.
Se avete più gatti dovrete seguire la regola delle risorse, ovvero numero dei gatti +1 (se avete due gatti dovrete avere tre lettiere, tre ciotole, tre tiragraffi, ecc) e questo serve per non far entrare in competizione tra loro i mici.
Il gatto ha bisogno di impostare una routine definita, perché gli dà sicurezza e questa si imposta tramite diversi rituali (ad esempio, chiamo micio la mattina quando mi sveglio, gli faccio una coccola e gli do l’umido). Micio ha bisogno anche di diverse sessioni di gioco durante il giorno, e queste servono per fargli sfogare un po’ di energia e per rafforzare la vostra relazione con lui.
Dopo questa premessa, molti pensano che adottare un cucciolo sia sempre la scelta migliore, ma non sempre è così. Abbiamo scelto di adottare un cucciolo e i pro sono sicuramente questi:
- Ha tanta energia e voglia di giocare
- Potete stabilire una routine e dei rituali
- Si adatta più facilmente ai cambiamenti
- È più facile inserirlo con altri gatti o animali presenti in casa
- È più facile risalire alla sua storia vissuta
- Va dal veterinario solo per le vaccinazioni annuali (ovviamente se tutto va bene)
I contro:
- Bisogna dedicargli tanto tempo per giocare perché ha tanta energia
- Bisogna insegnargli a dosare il morso e le unghie (se gatto deprivato, ovvero che non è rimasto assieme alla madre da cucciolo)
- Può essere che la notte vi svegli per giocare
- Se sono presenti altri gatti adulti in casa può essere troppo energico per loro
- Se deprivato, non sa usare lettiera o tiragraffi
- Non si conosce ancora il carattere
Spesso si sceglie un gatto cucciolo quando si hanno figli, ma può essere una scelta azzardata in quanto spesso il cucciolo non sa dosare morso e unghie, in più richiede tanto tempo di gioco.
Scegliete un cucciolo se avete figli già abituati agli animali, che giochino con lui e sappiano (o siano disposti a imparare) come rapportarsi al gatto.
Quando volete adottare un cucciolo è importante sapere se è stato con la mamma nei primi 90 giorni di vita, possibilmente sapere se la mamma è una gatta ferale o domestica, se è già stato adottato e conoscere un po’ il carattere.
A volte quindi può essere una scelta migliore scegliere un gatto adulto perché:
- Ha bisogno di sessioni di gioco meno frequenti rispetto a un cucciolo (dipende dal carattere del gatto)
- Sa già dosare morso e graffio
- Si conosce già il carattere
- Può essere facile l’inserimento in casa
- Sa gestire meglio le situazioni stressanti
I contro:
- Spesso non si conosce la sua storia
- Può avere traumi regressi
- Può non adattarsi facilmente al cambio di ambiente
- Ha rituali e routine già impostati
- Può avere alle spalle altre adozioni
- Può avere bisogno del veterinario per patologie
Se si sceglie un gatto di cui si conosce la storia, con i bambini potrebbe essere più compatibile rispetto a un cucciolo, ha più pazienza e meno energie da “sfogare”.
Un altro aspetto importante è lo spazio che avete a disposizione per il gatto, se potrà stare solo in casa, se avrà a disposizione un balcone in sicurezza o il giardino, che deve essere compatibile con lo stile di vita che aveva il gatto prima dell’arrivo in gattile.
La cosa importante è affidarsi alle volontarie del gattile, che vi sapranno dare informazioni fondamentali sul gatto.
Un altro passo importante da fare pre adozione è contattare un consulente di relazione felina che vi saprà aiutare a scegliere il gatto giusto per voi e al vostro stile di vita, in modo che non vi troviate in futuro con un gatto non adatto a voi.
Tutte queste informazioni sono a titolo generale, ogni situazione è a sé e va valutata singolarmente in consulenza.
Articolo scritto da Marta Camposarcone – consulente di relazione felina