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Come creare un ambiente adatto al gatto in casa?

Creare un luogo consono per il gatto in casa è importante per prevenire una devastazione o l’insorgere di problemi comportamentali

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Paola Melfi
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Gatto in casa: come creare un ambiente adatto

Creare un luogo consono per il gatto in casa è importante per prevenire una devastazione o l’insorgere di problemi comportamentali

I gatti sono di natura curiosi predatori e hanno l’esigenza di fare un certo tipo di attività fisica: è fondamentale, quindi, creare un luogo consono per il nostro gatto in casa, in modo da prevenire una devastazione o problemi comportamentali.

Il territorio di un gatto è suddiviso in aree: zona di caccia, di riposo e di eliminazione. Ricreare una disposizione ambientale simile anche in casa o in appartamento lo aiuta a condurre una vita felice.

Vediamo come fare.

Gatto in casa: consigli e suggerimenti

Partiamo con l’oggetto che non deve mai mancare nelle case a prova di gatto: il tiragraffi. È molto importante perché, oltre a diminuire le probabilità di graffi su letti e divani, dà la possibilità al nostro micio di comunicare sia dal punto di vista olfattivo che visivo.

Graffiare le superfici verticali e orizzontali fa parte di una serie di comportamenti innati presenti nell’etogramma della specie: non si può quindi impedire al gatto di graffiare determinate superfici, né tantomeno sgridarlo, perché si otterrebbe l’esatto contrario.

Quest’azione ha una funzione di marcatura territoriale: quando il gatto graffia una superficie verticale rilascia i feromoni dalle ghiandole plantari che identificano che quell’oggetto è di sua proprietà. Questa pratica, inoltre, rimuove lo strato morto dell’unghia e aiuta il gatto a stiracchiarsi.

Il tiragraffi deve essere ben stabile, altrimenti il nostro gatto non lo sentirà abbastanza sicuro per salirci, e alto abbastanza per permettergli di allungarsi; è preferibile posizionarlo davanti ad una finestra, perché al gatto piace osservare fuori; se abbiamo più gatti in casa o in appartamento, è opportuno posizionare in più punti della casa tiragraffi per tutti.

A questo proposito consiglio di comprarne uno in corde in sisal con tubi abbastanza grossi e con incorporata una bella cuccia o ripiano. Incoraggiamo il nostro micio a giocare sul tiragraffi, indirizzando il suo topino verso l’oggetto; ricordiamoci, infatti, che il gatto ha bisogno di essere stimolato alla caccia.

Come rendere la casa a prova di gatto?

Esistono tanti modi per creare un ambiente a misura di gatto e uno di questi è utilizzare la terza dimensione, ovvero gli spazi verticali: se abbiamo a disposizione una casa piccola è possibile sfruttare l’ambiente verticalmente, per permettere al gatto di esibire i normali comportamenti predatori e di gioco.

Se ne abbiamo la possibilità, possiamo inserire mensole e ripiani alti costruendo un percorso a più livelli. Lo spazio verticale permette al gatto di avere un maggior controllo sull’ambiente e su ciò che lo circonda.

Mensole, ponti tibetani, ripiani alti o alberi per gatti permettono di incrementare il territorio e di poterlo controllare dall’alto, dando al gatto un senso di controllo riducendo lo stress.

La creazione di uno spazio vitale che mantiene il gatto libero di potersi rifugiare in alto, al sicuro da persone o altri animali e che fornisce una routine prevedibile è il punto di partenza per migliorare il suo benessere. Creare uno spazio verticale richiede solo creatività nell’usare lo spazio che già c’è.

Un modo sicuro per il proprietario di integrare la necessità di gioco è quella di utilizzare giocattoli che mantengono la distanza tra il gatto e il corpo del proprietario. Ad esempio, la bacchetta con le piume.

Per i momenti di solitudine e per creargli maggiori stimoli è opportuno fornire più giochi possibile: più un micino è piccolo, più avrà bisogno di avere tante associazioni positive e attenzioni. Possiamo comprargli le palline in gomma morbida, di stoffa, con o senza sonagli che rotolando simulano una preda. Oppure possiamo creargli una pallina in carta stagnola di cui loro vanno pazzi. Anche i topolini vanno benissimo e le cannette con le piume o con altri pupazzetti.

Molto apprezzata dai gatti è l’erba gatta, che non è quella che compriamo nei supermercati: quella è semplicemente erba di campo e ha la funzione di depurare l’organismo, ecco perché dopo che il gatto la mangia di solito tende a vomitare. La vera erba gatta è la Nepeta cataria che a loro piace molto, perché contiene il nepetalactone, una sostanza non tossica che provoca eccitazione. La possiamo trovare essiccata in spray, in cuscinetti morbidi o possiamo anche piantarla noi.

Ricordiamoci che tutte le palline, cannette che utilizziamo noi per le sessioni di gioco con il nostro micio vanno tolte dalla circolazione una volta usate, e riprese quando è il momento di giocare: questo perché se i gatti vedono sempre a portata di mano il gioco per loro perde il fascino e non ne saranno più attratti.

Come tenere un gatto in casa: dove posizionare sabbia e lettiera

Per tenere un gatto in casa, è fondamentale scegliere la giusta lettiera. In commercio se ne trovano tantissime. Io consiglio di utilizzarne una dai bordi alti e chiusa, abbastanza grossa così da non cambiarla quando sarà cresciuto.

Fondamentale è riempirla con un buon substrato di sabbia perché in natura quando si apposta per i bisogni è solito fare una piccola buca: di conseguenza anche nella sua toilette di casa non dovrebbe scavare sulla plastica ma nella sua sabbia.

Evitiamo di utilizzare sabbiette al silicio o al mais, che non trattengono gli odori. Possiamo utilizzare la sabbietta agglomerante in palle che trattiene l’odore: costa di più ma risulta conveniente perché si risparmia sulla quantità, riducendo al minimo lo spreco.

Eventualmente come sabbia si può anche utilizzare quella ecologica da buttare nel wc, oppure quella di bentonite bianca o quelle a granuli fini oppure anche il pellet. Diciamo che la qualità di queste sabbie dipende molto dalle marche: alcune fanno molta polvere e non tutti i mici la gradiscono.

In genere la lettiera va pulita una volta giorno e lavata con acqua calda e mai con sapone, amuchina o aceto. Non utilizzare spray deodoranti perché intossicheremo il gatto, che non riconoscerebbe il proprio odore e potrebbe avere problemi ad utilizzarla. Piuttosto, utilizziamo sabbietta in vendita a barattoli che andrà mischiata insieme alla lettiera abituale.

Fondamentale è posizionare la lettiera lontano da lavatrici o da luoghi di passaggio: l’ideale sarebbe in bagno in un posto tranquillo e avere almeno una lettiera per gatto in casa. Preciso che nei casi dove i gatti fanno i bisogni fuori dalla cassetta, vicino o a metà non sempre è dovuto ad una avversione alla lettiera, ma potrebbero esserci altre problematiche.

Avere un gatto in casa: non dimenticare le ciotole giuste

Altra cosa molto importante nell’ambiente del gatto sono le ciotole e l’importanza di esse, della posizione e del materiale. Il materiale e le dimensioni di cui è fatta la ciotola sono molto importanti: possono influenzare l’appetibilità di un alimento che somministriamo al gatto.

È meglio non usare la plastica, perché trattiene molto gli odori: ad esempio, se diamo un giorno coniglio e un giorno pesce, il gatto potrebbe avere un’avversione verso di questo perché non percepisce l’odore giusto.

Sono da preferire contenitori in metallo o ceramica. Il piatto, invece, deve essere largo perché il nostro amico detesta il contatto con i baffi/vibrisse a cui fa ricorso per esplorare e gestire l’ambiente.

Ci sono gatti, ad esempio, che rovesciano le ciotole del cibo o dell’acqua o che ci mettono le zampine dentro per prendere il cibo: potrebbe essere proprio perché non gradiscono la ciotola.

Mai mettere le ciotole del cibo vicino alla lettiera o alle porte finestre con davanti un giardino, perché potrebbero passare altri gatti o altri animali e di conseguenza avere un’associazione sbagliata verso il cibo.

Gatti a casa: l’importanza del trasportino

In una casa adatta ai gatti, inoltre, non deve mancare un trasportino. Il trasportino è fondamentale per trasportare il micio dal veterinario o per qualsiasi spostamento, per questo motivo deve essere sicuro. Consiglio sempre di utilizzarne uno in stoffa abbastanza grande da permettere al micio di girarsi, che riproduca una cuccia, chiuso ai lati e con delle reti, con l’apertura davanti.

Questo temuto oggetto dovrebbe essere sempre parte integrante dell’ambiente del gatto in casa, andrebbe posizionato come cuccia in modo tale che il gatto lo associ a un elemento abitudinario e non inteso come trasportino=veterinario.

Per arricchimento ambientale dei gatti quindi, si intendono tutti questi accessori e quelle misure che dovremmo prendere al fine di rendere l’ambiente dove il nostro micio vive più idoneo alla sua natura.

Sono misure fondamentali al fine di:

  • poter mantenere la salute del gatto;
  • Prevenire comportamenti di difesa e/o di malessere;
  • migliorare e rinforzare il rapporto con lui;
  • ridurre il suo stress.

Se non vengono rispettate, possono portare a disagio profondo nel fisico del gatto, che potrà quindi manifestare problemi comportamentali da stress come ad esempio:

  • Comportamenti aggressivi;
  • Leccamento compulsivo;
  • Minzione in luoghi inappropriati;
  • Iperattività.
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