IL CASO DEL CUORE CODINO "ero fermo sull'asfalto...al centro della strada, un'auto mi ha colpito ed è andata via ...non riuscivo a muovermi, avevo tanta paura. Poi è arrivata una donna, mi ha preso e mi sono ritrovato per due mesi in una gabbia. Erano gentili, avevo pappa buone e parole gentili ma non potevo muovermi...ero da un veterinario che si è preso cura di me, avevo il bacino rotto ma piano piano mi sono ripreso. Peccato, però, che nessuno era disposto a liberarmi, a portarmi via da quel carcere. Dopo oltre 60 giorni è venuta una volontaria...mi ha portato via, mi ha Libera in una grande veranda piena di luce e di speranze...mi parlava dolcemente, mi coccolava con croccantini squisiti e scatolette da capogiro ma...ero sempre solo, tranne quel tempo con lei ... Ho continuato ad avere paura ed anche un irrefrenabile bisogno di lasciarmi andare. Sono passati dieci interminabili mesi ...nessuno ha mai chiesto di me.